Capodanno cambogiano

Posted by on Apr 13, 2011 in News | 0 comments

BUON ANNO!

“Susdey Chhnam Thmay!”

In questi giorni ricorre il capodanno cambogiano. Paola dalla Cambogia ce ne racconta il significato e ci aiuta a conoscere un po’ di più una cultura a noi cara

Il capodanno cambogiano – o “ciol chhnam thmay” detto in Khmer – è una delle più importanti feste tradizionali cambogiane e di vacanza per tutti.
Il nuovo anno comincia il 13 o 14 aprile, a seconda dalla coincidenza astrale secondo la tradizione dell’oroscopo “Moha Sangkran”. La maggioranza della popolazione cambogiana è contadina. I contadini spendono molti mesi all’anno nel lavoro della terra, ma non in aprile. Infatti in aprile non piove e il clima è particolarmente caldo. Per questo i contadini riposano dal lavoro nei campi e si dedicano alla celebrazione dell’anno nuovo.

Il capodanno cambogiano è composto da tre giorni. Khmer New YearIl primo giorno dell’anno nuovo è chiamato “Moha Sangkran”. Questo momento coincide con il passaggio dal vecchio al nuovo anno. La gente, principalmente di religione buddista, si reca, ben vestita, in pagoda; qui si recano davanti alla statua del Budda,  accendono candele e incensi, e si prostrano per tre volte davanti al Budda.

Come segno di buon auspicio, la gente si bagna con acqua benedetta in tre momenti diversi: al mattino si lavano il volto, a mezzogiorno il petto e alla sera i piedi. Ha anche un significato di benvenuto ai nuovi angeli del nuovo anno.

Questo nuovo anno che sta arrivando, è l’anno del coniglio (tonsay), e inizierà il 14 aprile.

Per prepararsi al nuovo anno e accogliere i nuovi angeli, i cambogiani puliscono e decorano la propria casa, preparano tavole imbandite di frutta, bevande, qualche cibo e incenso. OfferingsGli anziani sono più dediti alla preghiera e meditazione del Darma; la loro fede li porta a credere che ogni angelo che arriverà con il nuovo anno, starà nella loro casa e proteggerà loro e la loro famiglia per l’intero anno.

Alla mattina del nuovo anno, ci si deve recare in pagoda per offrire cibo per i monaci e quindi ricevere una speciale benedizione.

Il secondo giorno è chiamato “Wanabot”, e ha il significato di “offerta di regali ai genitori, nonni e anziani”. Nella serata di questo giorno, la gente si reca in pagoda e costruisce una montagnetta fatta di sabbia; in questa sabbia mettono i nomi dei propri cari defunti, incenso e pezzi di stoffe colorate. È un modo per ricordare i propri antenati; i monaci benedicono anche questa simbolica montagna che raggiunge gli antenati e augurano pace e felicità.

Il terzo giorno è chiamato “Leung Sakk”, che significa “l’anno inizia a partire da oggi”. Nella mattinata i cambogiani si recano ancora in pagoda per chiedere la benedizione della montagna di sabbia. Molti si recano ancora alla statua del Budda e vi versano sopra dell’acqua e lo stesso gesto di benedizione e riconoscenza lo si fa verso i propri anziani a cui si porta particolarmente rispetto.
L’acqua che viene versata sul Budda ha anche il significato della specialissima benedizione che è l’acqua, per ogni tipo di creatura. Cambodia Traditional New YearInfatti c’è anche chi vive questo gesto come augurio di longevità, buona fortuna, felicità e prosperità nella vita. Il versare acqua sui genitori e anziani, invece, vuole significare che i figli e nipoti augurano il meglio per i propri cari e chiedono consigli per il loro futuro.
Un ulteriore significato legato a questo gesto è una richiesta di perdono per gli errori commessi da parte dei figli verso i genitori, gli anziani, e un segno di profonda gratitudine.

Come si può comprendere, il Capodanno Khmer non è solo una festa, ma è soprattutto una serie di simbologie cariche di significato che si tramandano da generazione in generazione.

In tutto questo, il Capodanno Khmer è anche l’occasione per stare insieme in famiglia, dedicandosi tempo per il gioco insieme (ci sono molti giochi tradizionali proprio per il Nuovo anno), ritrovarsi e riposarsi, sia in famiglia, che con amici, parenti e vicini.

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